Comunicato ai soci.
Milano, 18/11/2020
Cari Associati, siamo ancora alle prese con l’impossibilità di poter riprendere l’attività nella nostra sala di scherma.
Noi utilizziamo una bellissima e funzionale palestra, che tuttavia si colloca all’interno ed è di pertinenza di una caserma dei Vigili del fuoco e quindi soggetti alle disposizioni che vengono dal Comando Nazionale, che ha imposto a tutti i Comandi provinciali di sospendere ogni attività nelle palestre e ciò ne impedisce l’uso.
Per inciso anche nella nostra sede di Voghera, che utilizza la palestra di una scuola, l’attività è sospesa per motivi precauzionali, sulla base anche del parere del medico responsabile del Covid.
Dalla data di sospensione delle attività, imposta dal Comando come conseguenza della situazione sanitaria generale, ma anche particolare, rispetto ad un Corpo che ha funzioni di emergenza pubblica, mi sono intrattenuto più volte con il Comandante chiedendo di poter riprendere le attività, facendo leva sul fatto che la scherma non è classificata tra gli sport di contatto ed è quindi praticabile, pur nel rispetto degli ultimi rigidi protocolli, per gli allenamenti, essendo comunque escluse le competizioni.
Non ho tralasciato di rappresentare strumentalmente lo svantaggio competitivo che subiamo rispetto a palestre autonome che possono continuare l’attività, anche se, per inciso, molte hanno scelto di non riaprire e quelle che lo hanno fatto registrano per lo più una modesta frequenza; questo in particolare per acquisire un merito rispetto al futuro rinnovo della Convenzione.
Abbiamo interlocuzioni telefoniche settimanali in cui facciamo il punto della situazione rispetto all’andamento del contagio nel Corpo dei Vigili e nella nostra Regione che, pur essendo oggi in zona rossa, vede un rallentamento dei contagi e quindi la possibilità, da più parti invocata, delle minori restrizioni, se sarà declassata in zona arancio.
Il Comandante non può trasgredire ad un ordine scritto che viene del Comando Nazionale e che gli impone la chiusura delle palestre, ma si rende disponibile, dopo l’auspicato declassamento in zona arancio, a sollevare la questione della riapertura al Comando Nazionale.
Nella speranza che ciò avvenga presto, rivolgo un appello a tutti di voler stare vicino alla nostra Associazione, nella certezza che riprenderemo presto e più forti di prima.
Cordiali saluti. Simonpaolo Buongiardino