Carissimi Associati,
nel giro di 20 giorni Vi rivolgo la terza comunicazione, mentre la nostra palestra è ancora chiusa a seguito della sospensione voluta dal Comando dei Vigili del fuoco, dal 23.10.20.
Erano previsti 15 giorni di sospensione, ma al momento non abbiamo autorizzazione alla ripresa delle attività poiché la palestra ci risulta essere ancora utilizzata dai Vigili del Fuoco per esigenze di servizio legate all’epidemia, secondo disposizioni del Comando Generale di Roma del Corpo.
Durante questo breve periodo ho rivolto al Comandante ben tre comunicazioni, rammentando che la scherma non è classificata tra gli sport di contatto e quindi, per disposizioni Federali, ribadite dal Presidente FIS con circolare del 5.11.20, in via generale ed indipendentemente dalla classificazione in rischio di contagio delle diverse regioni, l’addestramento alla scherma è consentito.
In ogni caso sono state emanate disposizioni più severe, tra cui il rispetto del numero massimo di presenze prenotate in contemporanea, curando che non si sovrappongano i flussi, l’impossibilità dell’uso delle docce ed anche degli spogliatoi, l’uso della mascherina sempre quando non si è impegnati sulla pedana e la sanificazione continua ecc.
La nostra caratteristica è quella di trovarci all’interno di una caserma e quindi soggetti alle disposizioni del Comando Provinciale, ma più ancora dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, così come per la verità anche la sede di Voghera si trova all’interno di una struttura scolastica ed è quindi anch’essa vincolata ad altre disposizioni.
Nel panorama generale, sappiamo che all’interno delle zone rosse i pareri sono diversi: alcune palestre non intendono riaprire, altre stanno rimandando l’apertura di qualche giorno e poche altre sono aperte.
Nel contempo la situazione epidemiologica registra ancora un peggioramento in alcune aree del centro-sud ed in Trentino, mentre nella nostra regione registriamo al momento una situazione di attesa in cui è previsto un aggiornamento degli indicatori nel prossimo sabato, che potrebbero mutare in positivo o anche in negativo.
Pertanto dobbiamo ancora pazientare prima di prevedere la ripresa delle attività; soprattutto, purtroppo, non possiamo prescindere dalle indicazioni del Comando dei Vigili del Fuoco, specie in una situazione come quella che stiamo vivendo e per le motivazioni che vengono addotte.
Ricordo che in luglio avevamo previsto delle ipotesi di rimborso parziale delle quote sociali versate da chi avesse pagato la quota piena in caso di indisponibilità della palestra per ragioni legate all’epidemia. Questa resta naturalmente una possibilità che valuteremo a fondo non appena la palestra ci verrà riconsegnata e si sia quindi avuto certezza su quanto sia durato il periodo non fruito.
Nel frattempo non posso che invitarVi ad attendere, augurando per noi e per tutti un miglioramento della situazione.
Un saluto cordiale. Simonpaolo Buongiardino